Burger di lenticchie in formato mini

Burger di lenticchie: la ricetta per preparare dei simpatici mini burger, perfetti per i bambini, ma graditissimi anche ai grandi se proposti come finger food.

Ma quanto sono belli i mini burger? Già in generale mi fanno simpatia, se poi sono anche super salutari e pieni di colore, allora sono proprio perfetti!

Questi mini burger di lenticchie, perfetti per bambini affamati, hanno conquistato anche i grandi e sono un’ottima scelta anche come antipasto o finger food.

I panini devono il loro colore verde sfavillante all’uso di spinaci freschi nell’impasto. I burger di lenticchie sono super buoni e morbidissimi.

Guarniteli con ingredienti gustosi e colorati, farete un figurone!

Ingredienti per 8 mini burger di lenticchie

Per i burger di lenticchie

• 250 g di lenticchie rosse secche
• 200 g di patate, già sbucciate
• 1 carotina
• 1/4 cipolla (opzionale)
• 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
• 20 g di pangrattato integrale
• 1 cucchiaino di timo fresco
• semi di lino e sesamo
• olio extra vergine di oliva
• sale
• pepe

Per i mini panini agli spinaci

• 180 g di farina multicereali (per me Molino Grassi)
• 50 g di spinaci freschi, già puliti
• 15 g di burro, fuso
• 1 cucchiaino di zucchero di canna
• 1/2 cucchiaino di sale
• 25 g di latte di soia
• 3 g di lievito di birra secco
• 1 uovo

Per guarnire

• 8 fettine di edamer
• germogli di soia
• radicchio rosso
• pomodorini
• hummus di ceci ai pomodori secchi

Preparazione

Fase I: i burger buns di spinaci

Sbollentate gli spinaci in abbondante acqua bollente salata per 15 secondi.

Scolateli e passateli subito sotto un getto di acqua fredda.

Asciugateli bene e tritateli.

Sciogliete lo zucchero nel latte appena tiepido e aggiungete il lievito secco. Mescolate bene e lasciate riattivare per 5 minuti.

In una ciotolina, sbattete l’uovo e tenetene da parte un cucchiaio: servirà per spennellare i mini buns prima della cottura.

Versate la farina nella ciotola della planetaria, aggiungete il sale, gli spinaci tritati, l’uovo sbattuto e impastate per alcuni minuti versando il liquido con il lievito a filo.

Aggiungete infine il burro fuso, impastate ancora per due minuti fino ad ottenere un composto omogeneo.

Coprite con pellicola alimentare e lasciate riposare per due ore o comunque fino a quando l’impasto avrà raddoppiato di volume.

Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto e formate delle palline di 40 g l’uno.

Distribuite le palline su una taglia antiaderente e lasciate lievitare ancora un’oretta.

Mischiate l’uovo sbattuto messo da parte con due cucchiai di latte di soia e
spennellate la superficie dei mini burger buns agli spinaci.

Cuocete in forno già caldo a 200°C per 20 minuti.

Fase II: i veggie burger di lenticchie

Sciacquate le lenticchie rosse decorticate e lessatele in acqua salata per 20 minuti.

Nel frattempo, mettete a bollire anche le patate in abbondante acqua salata.

Trascorsi 15 minuti, aggiungete anche la carota e fate bollire ancora per 8 – 10 minuti.

Scolate le patate e la carota e passate il tutto al passaverdure o riducetele in purea con l’apposito accessorio schiacciapatate del mixer (io da quando l’ho scoperto non posso più farne a meno 😉

Versate la purea in una ciotola, aggiungete le lenticchie che intanto avrete scolato, la cipolla, la curcuma, il timo e l’olio evo.

Aggiustate di sale e pepe, mescolate bene e mettete in frigorifero a riposare per 15 – 20 minuti.

Accendete il forno a 200°C.

Formate i mini burger con l’aiuto di un coppapasta da 4 cm, passateli nel pangrattato in cui avrete aggiunto i semi di sesamo e di lino.

Disponete i mini burger su una teglia antiaderente leggermente oliata.

Cuocete i vostri mini burger di lenticchie in forno già caldo a 200°C per 20 minuti, girandoli a metà cottura.

Lasciateli intiepidire nella teglia prima di maneggiarli: diventeranno più compatti.

Fase III: i panini farciti

Tagliate a metà i panini agli spinaci e imbottite ogni panino con hummus di ceci, un burger di lenticchie, una fettina di edamer, pomodorini, germogli di soia e radicchio rosso.