Pavlova alla cannella con sciroppo d’acero e pralinato di nocciole

pavlova

Pavlova alla cannella, un dolce leggero e delicato, caratterizzato dalla croccantezza della meringa e reso ancora più goloso dal pralinato di nocciole e dallo sciroppo d’acero.

Quella della pavlova è un storia affascinante. La storia di un amore mai dichiarato e celebrato solo alla morte dell’amata con un dolce etereo e bellissimo, proprio come la protagonista di questa favola d’altri tempi.

Si racconta infatti che uno chef di nome Berth Sachse l’avesse ideata in onore della bellissima ballerina russa Anna Pavlova.

A dire il vero, però, nessuno sa chi abbia realmente inventato la pavlova. Ma a noi piace pensare che sia stata creata per ricordare per sempre la raffinata ed eterea ballerina di danza classica.

E oggi la ricordiamo anche noi, Anna Pavlova, con un tributo a questo bellissimo dolce, una pavlova alla cannella.

Tips&Tricks: La torta pavlova di per se è un dolce piuttosto semplice da realizzare. La sua riuscita si basa quasi esclusivamente sulla capacità di asciugare la meringa alla perfezione, quindi prestate attenzione soprattutto a questo passaggio.

Con questa ricetta partecipo al contest Re-Cake 2.0 del mese di Giugno.

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Ingredienti per una pavlova da 20 cm

Per le meringhe

  • 6 albumi di uova grandi (200 g circa)
  • 300 g di zucchero semolato (per me 200 g di semolato e 100 g di zucchero a velo)
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaio di amido di mais

Per il pralinato di nocciole

  • 100 g di nocciole
  • 150 g di zucchero

Per il ripieno

  • 700 ml di panna fresca
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo

Per guarnire

  • 6 albicocche
  • 125 g di lamponi
  • Cioccolato fondente al 50-70%
  • Sciroppo di acero
  • Meringhette (opzionali)

Preparazione

Fase I – Le meringhe

Preriscaldate il forno a 120°C in modalità statica.

Mettete gli albumi in una ciotola capiente e montateli a neve. Iniziate ad aggiungere lo zucchero poco a poco, continuando a montare alla massima velocità.

Aggiungete anche il cucchiaino di cannella e unite infine l’amido di mais.

Continuate a montare gli albumi per almeno 8-10 minuti fino a quando il composto risulterà sodo e lucido.

Disegnate tre cerchi da 20 cm su carta forno e suddividete la meringa sui cerchi distribuendola restando all’interno della circonferenza disegnata in precedenza.

Io ho preferito riempire direttamente un cerchio di metallo, così da avere tre meringhe perfettamente uguali.

Cuocete le meringhe per 60 – 80 minuti, inserendo nella chiusura del forno un cucchiaio di legno o una presina per far uscire il vapore.

A cottura ultimata, spegnete il forno e lasciatele raffreddare completamente con lo sportello del forno aperto.

L’unica vera insidia della pavlova sono proprio le meringhe, che devono essere ben asciutte e non devono assolutamente prendere umidità. Di fondamentale importanza dunque la fase di asciugatura, che deve durare non meno di un’ora, durante la quale è preferibile lasciare le meringhe in forno spento con la porta aperta, manipolandole il meno possibile.

Se le preparate in anticipo, ad esempio la sera prima, conservatele in un piatto senza mai coprirle, o vi ritroverete con delle meringhe molli e appiccicose.

Nel caso vi avanzasse dell’impasto potete realizzare delle meringhette con cui impreziosire la decorazione.

Fase II – Il pralinato di nocciole

Mettete lo zucchero semolato in una casseruola antiaderente e ponetela su fuoco basso.

Non appena metà dello zucchero si sarà disciolto, mescolate delicatamente e fate sciogliere anche il resto, fino a ottenere un caramello ambrato.

Unite le nocciole, mescolate fino a ricoprire completamente tutte le nocciole, quindi versate il croccante su un foglio di carta forno, livellatelo e fatelo raffreddare completamente.

Una volta ben freddo, riducetelo con il coltello in piccoli frammenti e mettete da parte.

Fase III – Il ripieno

Montate la panna con lo zucchero a velo fino a quando sarà gonfia e soda.

Mettete da parte

Fase IV – La pavlova alla cannella

Tagliate le albicocche a fettine, lavate e asciugate i lamponi.

Preparate delle scaglie di cioccolato fondente.

Assemblate la pavlova mettendo uno dei dischi su una alzatina con la parte piatta verso il basso. Ricoprite con un terzo della panna. Ripetete la stessa operazione con gli altri due dischi di meringa e il resto della panna.

Farcite la pavlova con la frutta, le scaglie di cioccolato, il pralinato di nocciole e una generosa dose di sciroppo d’acero.

Assemblate e servite subito, per evitare che l’umidità giochi brutti scherzi alla vostra meravigliosa pavlova.

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