Pesto genovese senz’aglio
Eh sì, la trasferta genovese ha avuto notevoli ripercussioni sulla mia psiche. Vi dico solo che è da una settimana che non faccio altro che pensare al sapore unico della focaccia genovese che compravo nei vicoli e al pesto genovese profumatissimo che, aimè, non c’entra nulla con quello che si trova fuori dai confini liguri.
Però, siccome non sono tornata a casa a mani vuote, bensì con una bella scorta di piantine di basilico e di olio extra vergine ligure doc, come potrei esimermi dal produrre in casa un buon pesto genovese?
Tirate fuori quindi i pinoli, le noci, il parmigiano, il pecorino e il basilico migliore che riuscite a trovare e iniziamo la produzione.
La ricetta doc prevede l’uso del mortaio e l’aggiunta di aglio. Io purtroppo non sarò così ligia alla tradizione e userò il mixer, prendendomi addirittura la libertà di eliminare l’aglio.
Ma vi assicuro che, se il basilico e l’olio sono quelli giusti, il pesto, sarà sì un po’ meno doc, ma non ne risentirà nel gusto e nel profumo!
Ingredienti per di pesto genovese senza aglio
100 g di basilico genovese a foglia piccola
12 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di pecorino fiore sardo grattugiato
20 g di pinoli
20 g di gherigli di noci
1 bicchiere di olio extra vergine d’oliva ligure
un pizzico di sale grosso
Preparazione
Lavate in acqua freddissima il basilico e lasciatelo asciugare su un canovaccio pulito.
Inserite nel mixer i pinoli, le noci e il pizzico di sale e tritate per un minuto.
Aggiungete gradualmente le foglie di basilico e continuate a tritare.
Completate il tutto aggiungendo il parmigiano e il pecorino, finemente tritati e l’olio extra vergine d’oliva.
Continuate a tritare fino a quando il vostro pesto genovese avrà raggiunto una consistenza morbida e cremosa.
Con queste dosi, potete preparare due o tre vasetti di pesto che potrete conservare in freezer per circa diversi mesi o in frigorifero per non più di 3 giorni.
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