Gelato al cioccolato fatto in casa
La ricetta semplice e super veloce del gelato al cioccolato, realizzata con solo cioccolato fondente e zucchero di canna bio.
Dunque, non è ancora estate, ma ci sono tipo 30 gradi. Il gelato al cioccolato, con le sue meravigliose proprietà, è in assoluto il mio gusto preferito. Oltre ad essere l’unica cosa che mi permette di abbassare la temperatura corporea e contemporaneamente riesce a migliorare la qualità del mio umore.
Sì, perché il gelato al cioccolato non è solo buono e bello, ma è anche un‘iniezione di positività.
Il cacao infatti, oltre ad abbondare di proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali, contiene serotonina, tiramina, fenitelamina e caffeina. Insomma, una bomba di ottimismo e di energia.
Il cacao amaro poi è un potentissimo antiossidante quindi oltre che euforici, sarete anche più giovani!
Peccato però che anche il gelato, oltre ad essere diventato carissimo (1 kg di gelato dalle mie parti arriva a costare oltre 20€) è anche ormai molto poco artigianale e sempre meno naturale.
Ma a noi cosa importa, visto che il gelato ce lo facciamo in casa?
Ingredienti per 1 kg di gelato al cioccolato
- 200 gr di panna fresca
- 400 gr di latte fresco
- 150 gr di cioccolato fondente 72%
- 150 gr di zucchero di canna integrale
- 3 tuorli d’uovo
Preparazione
In una pentola di acciaio scaldate il latte e la panna. Appena prima di arrivare a bollore, spegnete il fuoco e sciogliete il cioccolato fondente spezzettato aiutandovi con la frusta.
Nella ciotola della planetaria montate i tuorli d’uovo con lo zucchero di canna per qualche minuto.
Versate il composto di tuorli e zucchero nella pentola con il latte e mescolate bene. Dovrete ottenere una crema liscia e omogenea.
Lasciate raffreddare completamente e una volta fredda, riponete in frigorifero per almeno 2 ore.
Trascorso il tempo di riposo, trasferite il composto nella gelatiera.
A me ci sono voluti circa 30 minuti con l’accessorio gelatiera del KitchenAid per ottenere un gelato soffice e cremoso.
Ho preferito raffreddare il tutto ancora per qualche ora in freezer nell’apposito contenitore in plastica e polistirolo delle gelaterie (ho astutamente conservato uno di quelli della gelateria da un milione di dollari) e l’ho servito con un topping di granella di nocciole e mandorle.
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